Le sue ricerche hanno trovato il “colpevole”: è la parte posteriore del palato, dove un gruppo di nervi detto ganglio sfeno-palatino si irradia nella testa. Questi nervi controllano la dilatazione e la compressione dei vasi sanguigni, ed è proprio la dilatazione dei vasi una delle cause di diversi generi di mal di testa.
Solo se fa caldo
Lo stesso Smith ha pure notato che si può indurre il “mal di testa da gelato” solo nei giorni caldi, benché la temperatura interna della bocca rimanga costante. Ciò sarebbe dovuto al fatto che in quelle giornate si tende a consumare gli alimenti freddi più voracemente.
Questi raffredderebbero così il palato più velocemente. E, in effetti, molti di coloro che soffrono di questo disturbo lo provano quando mangiano il gelato troppo rapidamente, tanto è vero che i bambini sono quelli più colpiti.
Esistono dei rimedi? Provare a lasciar sciogliere il gelato nella parte anteriore della bocca prima di trangugiarlo.
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