Si ribalta un trattore in contrada Gianvicario: muore un pensionato di 83 anni. A rimanere schiacciato sotto il peso del mezzo agricolo è stato Carmelo Pomilia. L’uomo, in pensione da anni, questo pomeriggio stava lavorando all’interno un fondo agricolo di sua proprietà.
Il mezzo, un Ferrari gommato, si è ribaltato in un tratto in cui il terreno scosceso presenta un avvallamento. Al momento dell’incidente, come sovente purtroppo capita in questi casi, il mezzo non aveva l’arco di protezione montato. Ad uccidere Pomilia sono stati dunque i 10 quintali di peso del trattore con cui stava lavorando attorno ad alcuni alberi da frutto. Ad accorgersi per primo dell’incidente è stato, verso le ore 19, il figlio Filippo, di 54 anni: “Quando sono arrivato vicino la casa di campagna – racconta – ho notato che il trattore non era al solito posto. E ho temuto che potesse essere successo qualcosa”. Pochi istanti dopo la tragica scoperta: il mezzo ribaltato era distante un centinaio di metri dalla casa rurale. Ed è stato proprio il figlio ad estrarre l’uomo da sotto il trattore con la forza della disperazione. Ma ormai non c’era più nulla da fare. Sul posto sono giunte anche due ambulanze del 118 con un medico a bordo. Che ha solo potuto constatare il decesso. In contrada Gianvicario sono arrivati anche i carabinieri della stazione cittadina, che hanno eseguito i rilievi del caso. Ma la dinamica è apparsa subito chiara agli inquirenti, che hanno informato il magistrato. Sembra che l’incidente sul lavoro sia avvenuto intorno alle ore 17 durante le operazioni di aratura del terreno. Il mezzo agricolo si è ribaltato sul fianco sinistro in un tratto scosceso, durante una delle manovre. Non è stato dunque necessario disporre l’autopsia e la salma è stata poco dopo consegnata ai familiari.
Fonte: www.vallejato.it
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