L’inizio del campionato di Serie A coincide con il momento più atteso dagli appassionati di fantacalcio: quello dell’asta. In vista della nuova stagione, ecco tutti i consigli per non farvi trovare impreparati. Ruolo per ruolo, le certezze, le sorprese e le possibili occasioni.
CONSIGLI FANTACALCIO: PORTIERI
LE CERTEZZE – Tra i pali la strategia è quella di sempre: il miglior portiere è quello con la miglior difesa davanti a sè. Per questo, nel primo campionato del post-Buffon, la Juventus è sempre la prima scelta, con Szczesny titolare davanti a Perin. Handanovic resta una garanzia, Donnarumma è atteso da un campionato di rilancio rispetto alla passata stagione. Per chi vuole stare tranquillo, anche un’accoppiata tutta romana Olsen–Strakosha dovrebbe garantire un buon rendimento.
LE SORPRESE – Al Napoli la situazione è piuttosto complessa: alla lunga saranno Meret e Ospina a giocarsi un posto da titolare, ma al momento gioca Karnezis. La scommessa potrebbe essere Lafont, che ha fatto molto bene nel pre-campionato con la Fiorentina. L’accoppiata Marchetti–Audero (Genoa-Sampdoria) potrebbe costarvi relativamente poco e funzionare discretamente. Infine la suggestione Milinkovic-Savic: calcia le punizioni e alla SPAL potrebbe anche giocare da titolare, ma il ballottaggio con Gomis è serrato. Un’idea da terzo slot.
CONSIGLI FANTACALCIO: DIFENSORI
LE CERTEZZE – Modificatore o no? In caso affermativo, è d’obbligo avere in rosa almeno un paio di difensori di primo piano: da Bonucci–Chiellini a Skriniar–De Vrij, passando per Caldara–Romagnoli, le coppie di centrali delle big rappresentano sempre una soluzione affidabile. Koulibaly e Manolas restano delle garanzie, come anche Acerbi (più a buon mercato). Sulle fasce, i più appetibili sono Cancelo, Kolarov e Florenzi. Un gradino sotto c’è De Silvestri, rigenerato da Mazzarri.
LE SORPRESE – La Fiorentina presenta tante opzioni interessanti: Ceccherini è pronto per il salto di qualità, Milenkovic ha impressionato già nel finale dello scorso campionato e dovrebbe partire titolare da esterno di destra, Biraghi può crescere ancora e diventare una macchina da assist. La Lazio punta forte su Luiz Felipe, così come la Sampdoria crede nel gigante Colley. A sinistra ci intrigano due generazioni di terzini: Pasqual, veterano dell’Empoli, e Dimarco, promessa scuola Inter in prestito al Parma. Infine non perdete di vista Hateboer e Gosens, le frecce dell’Atalanta: Gasperini regala sempre gioie.
LE OCCASIONI – Alex Sandro è un top assoluto e si è subito presentato con un assist decisivo, ma il rendimento altalenante della passata stagione potrebbe frenare la sua valutazione. Discorso simile a Rodriguez, tra l’altro potenziale rigorista nel Milan. Su Conti e Ghoulam, reduci da infortuni seri, pesano i dubbi sulla tenuta fisica: potrebbero diventare dei veri affari. Anche sugli ex Serie A di rientro potrebbe esserci un po’ di prudenza nel corso dell’asta: potreste ritrovarvi a pagare Vrsaljko e Criscito una cifra inferiore al loro reale valore, il genoano tra l’altro potrebbe giocare più avanzato da esterno sinistro del centrocampo a cinque di Ballardini. Cerchiate in rosso anche i nomi di Caceres e Albiol, meno reclamizzati rispetto ad altri ma sempre utili in una difesa di livello.
CONSIGLI FANTACALCIO: CENTROCAMPISTI
LE CERTEZZE – Idealmente ogni fantasquadra ha bisogno di un gioiello a centrocampo, in grado di garantire rendimento elevato, goal e assist. Quest’anno ci si attende un campionato da fenomeno a tempo pieno – e non part time – da Douglas Costa: vale una grande spesa. Milinkovic-Savic e Luis Alberto, salvo sorprese, si ripeteranno sui livelli eccelsi della passata stagione, mentre ci si aspetta un ritorno al top da parte di Nainggolan, pezzo pregiato del centrocampo dell’Inter insieme a Perisic. Pastore, anche da mezzala, può regalare grandi soddisfazioni, mentre da Chiesa ci si aspetta l’annata della definitiva consacrazione.
LE SORPRESE – Signore e signori, Boateng: listato centrocampista ma schierato da De Zerbi centravanti nel Sassuolo. Per il resto, partiamo dalle vecchie conoscenze. Dzemaili vede ancora discretamente la porta, da Barak, De Paul e Barella (entrambi rigoristi, con l’argentino che ha subito fatto centro)) ci aspettiamo dei bei bonus. Ciciretti può fare con il Parma quel che non gli è riuscito a Benevento, mentre Pasalic ha le caratteristiche per diventare un Cristante-bis alla corte di Gasperini. Poi i nuovi: a Napoli con Fabian sono convinti di aver messo le mani su un campione, l’Empoli esibisce in vetrina Krunic e Zajc (goal del primo su assist del secondo nel match d’esordio), Stulac – regista del Parma – ha un gran destro dalla distanza. Occhio anche a Nzonzi, un neo campione del mondo pupillo di Monchi che garantirà alla Roma quantità, ma anche qualità.
LE OCCASIONI – Per Ilicic è sempre la stessa storia: non è titolare fisso, ma giocherà tanto e regalerà bonus su bonus. Calhanoglu non lo pagherete come un top ma è un altro giocatore rispetto ad un anno fa, un po’ come Veretout, tiratore designato e possibile rigorista in casa Fiorentina. Kessie ha perso l’aura magica che aveva dodici mesi fa ma vale ancora la pena investire su di lui, mentre la squalifica di Joao Pedro (destinato a rientrare a metà settembre) potrebbe farvi risparmiare qualche credito. Soriano, dopo due stagioni in Spagna al Villarreal, è tornato in Serie A e garantirà al Torino le sue proverbiali qualità in fase di inserimento. Occhio ai reparti affollati: da Verdi a Perotti, da Cristante a Bernardeschi, subito decisivo dalla panchina contro il Chievo, potreste strappare a cifre ragionevoli giocatori dal buon minutaggio, con bonus a corredo. Attenzione anche a Saponara, cerca il rilancio definitivo alla Sampdoria e da trequartista potrebbe regalare soddisfazioni. Infine occhio a Praet: rischia un lungo stop, ma proprio per questo può essere preso a poco e aspettato.
CONSIGLI FANTACALCIO: ATTACCANTI
LE CERTEZZE – Lo state aspettando tutti, forse da anni: il momento in cui sarà chiamato Cristiano Ronaldo. Presumibilmente sarà il più pagato nella stragrande maggioranza delle leghe, per lui si sborseranno cifre stellari, è garanzia di goal (anche se all’esordio è rimasto a secco) ma non necessariamente vi porterà al trionfo finale. Potrebbe avere senso puntare su un altro top in attacco, magari risparmiando qualcosa: da Icardi a Higuain, da Immobile a Dzeko, entrambi subito in goal, fino allo stesso Dybala (compagno del portoghese) tutti viaggeranno su medie realizzative molto alte. La chiave sarà spuntare il miglior rapporto qualità/prezzo.
LE SORPRESE – Attenzione a Lautaro Martinez: ha fatto un grande precampionato, ma col Sassuolo ha deluso. Ha colpi da campione, feeling con la porta e tutto il tempo a disposizione per diventare un possibile crack. Sempre nell’Inter non si può sottovalutare Keita che, reduce da un’annata al Monaco, ha fatto ritorno in Serie A, campionato nel quale ha già dimostrato di poter fare la differenza. Tra i nuovi arrivi, nel caos dell’attacco della Roma occhio a Kluivert, che ha già mostrato tutto il suo talento entrando a gara in corso contro il Torino e servendo l’assist decisivo per Dzeko. La Fiorentina ha voluto Pjaca a costo di inseguirlo un’intera estate e lì il croato troverà un contesto tattico e ambientale perfetto per le sue caratteristiche. Per il resto conviene spostarsi in provincia: Piatek ha impressionato nelle amichevoli del Genoa, Kownacki e Stepinski (in goal contro la Juve) troveranno più spazio dell’anno scorso, senza dimenticare Caputo e Inglese, che si sono presentati con un goal e possono arrivare entrambi in doppia cifra con Empoli e Parma.
LE OCCASIONI – Il Napoli orfano di Sarri avrà nuove gerarchie: Milik e Mertens potrebbero andar via a cifre più contenute, anche se il polacco ha già timbrato il cartellino. Belotti arriva da una stagione difficile e si può strappare ad un prezzo d’occasione (tra l’altro potrà contare su una spalla come Zaza, altra ottima scommessa), un po’ come Berardi, che ha già segnato all’Inter ed è pronto a rilanciarsi. Zapata e Simeone hanno fatto bene nello scorso campionato e sono tra le migliori opzioni di seconda fascia: con un pizzico di fortuna, potreste portarveli a casa senza svenarvi. Tra i bomber di provincia, Falcinelli e Lasagna non sono particolarmente reclamizzasti ma partono in una situazione di serena titolarità e potrebbero tornare utili per completare il reparto. Schick: ha Dzeko davanti nelle gerarchie, ma è entrato subito in condizione e scalpita per ritagliarsi il suo spazio. Potrebbe valere una scommessa anche Teodorczyk, attaccante polacco dell’Udinese che forse è meno noto al grande pubblico ma che nel corso della sua carriera ha sempre garantito una buona dose di reti alle squadre nelle quali ha militato. Stuzzicano infine Campbell e Gervinho: il primo è giocatore con un passato da possibile crack che al Frosinone cerca la realtà giusta per rilanciarsi dopo annate non certamente all’altezza delle aspettative, il secondo conosce già bene la Serie A e, dopo le stagioni in Cina, è tornato in Italia per ritagliarsi un ruolo da protagonista al Parma.
FONTE : http://tecnologik.altervista.org/
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