A ogni bimbo il suo seggiolino - © Mika/Corbis
Legati nell’apposito seggiolino,
che è diverso a seconda del peso del bambino. L’obbligo è sancito dal
Codice della Strada (art. 172) e riguarda i bambini fino a 150 cm di
altezza (di qualunque età). Oltre quell’altezza si passa alle normali
cinture di sicurezza. Il seggiolino va usato anche per brevi tragitti, e
i bimbi non vanno tenuti in braccio. Secondo l’Organizzazione Mondiale
della Sanità, i cosiddetti “sistemi di ritenuta” riducono dell’80% la
probabilità di lesioni gravi in caso di incidente e del 70% quello di
morte. È vietato mettere il seggiolino rivolto all’indietro in un sedile
passeggeri dotato di airbag frontale, a meno che questo non sia
disattivato. Obblighi a parte, la posizione più sicura per il seggiolino
è il sedile posteriore centrale, oppure il sedile posteriore destro.
Molti tipi. I seggiolini, che devono essere omologati e installati
correttamente, sono classificati in gruppi. Per i neonati, il sistema
più idoneo sono le navicelle (gruppo 0), fissate all’auto con appositi
kit. I bambini fino a 13 kg vanno sistemati nei seggiolini del gruppo
0+, montati in senso contrario alla direzione di marcia. Tra 9 e 18 kg
si utilizzano i seggiolini del gruppo 1, con sistema di cinture
incorporate. Dai 15 ai 36 kg si passa ai seggiolini dei gruppi 2 e 3,
che comprendono anche i cuscini-rialzo.
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