Anche Ford costruisce un prototipo che guida da solo. E con una tecnologia molto simile a quella usata dal gigante di Mountain View. Tra breve in commercio? Ecco come funziona la Ford che si guida da sola e come cambierà il mondo dell'auto.
La Ford a guida totalmente automatica presentata a Barcellona
Dopo Google, arriva anche Ford: il gigante americano si mette a sperimentare un’auto che si guida da sola.
La notizia arriva durante il Mobile World Congress di Barcellona, evento
nato (e in gran parte monopolizzato) dalle tecnologie "mobile", nel
senso "cellulare" del termine, ma diventato in questi anni occasione per
sfoggio di tecnologie, grandi annunci per il futuro e gadget hi tech in
genere.
Il sistema Lidar ricostruisce
un'immagine virtuale dell'ambiente circostante 2,5 milioni di volte al
secondo. E il computer di bordo analizza le informazioni e prende le
decisioni di guida.
Occhi elettronici
La notizia è ghiotta: la macchina di Ford sfoggia una tecnologia di riconoscimento dell’ambiente circostante analoga a quella della più celebre Google Car, quella del Lidar: acronimo di Light detection and ranging, il Lidar è in pratica un fascio di raggi luminosi di determinate frequenze che vengono sparati nell’ambiente che circonda il veicolo. Speciali sensori analizzano i “ritorni” di questi raggi 2 milioni e mezzo di volte al secondo e ricostruiscono digitalmente l’ambiente: un computer a bordo dell'auto analizza i dati e prende le decisioni. Così l’auto sterza, frena, accelera… il tutto senza che nessuno sia al volante (vedi video a fine pagina).
Sostanzialmente, la stessa cosa che fa la Google Car: che usa un solo Lidar molto sofisticato (dal costo di 70.000 dollari) contro i quattro di Ford e che può contare sulla ultracapace server farm di Google quanto a pontenza di calcolo per la rielaborazione dei dati (e conseguente sempre migliorata precisione alla guida). Certo, sembra “più normale” che a fare auto che vanno da sole ci pensi un produttore di auto, anziché un’azienda di software.
La notizia è ghiotta: la macchina di Ford sfoggia una tecnologia di riconoscimento dell’ambiente circostante analoga a quella della più celebre Google Car, quella del Lidar: acronimo di Light detection and ranging, il Lidar è in pratica un fascio di raggi luminosi di determinate frequenze che vengono sparati nell’ambiente che circonda il veicolo. Speciali sensori analizzano i “ritorni” di questi raggi 2 milioni e mezzo di volte al secondo e ricostruiscono digitalmente l’ambiente: un computer a bordo dell'auto analizza i dati e prende le decisioni. Così l’auto sterza, frena, accelera… il tutto senza che nessuno sia al volante (vedi video a fine pagina).
Sostanzialmente, la stessa cosa che fa la Google Car: che usa un solo Lidar molto sofisticato (dal costo di 70.000 dollari) contro i quattro di Ford e che può contare sulla ultracapace server farm di Google quanto a pontenza di calcolo per la rielaborazione dei dati (e conseguente sempre migliorata precisione alla guida). Certo, sembra “più normale” che a fare auto che vanno da sole ci pensi un produttore di auto, anziché un’azienda di software.
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