domenica 16 marzo 2014

Alison Gold, la lolita del pop fa scandalo a 11 anni

Alison Gold è la nuova reginetta del pop a stelle e strisce, ma dopo l’uscita dell’ultimo video del brano Shush Up, è scoppiata una forte polemica. Lei ha undici anni, e quindi é a tutti gli effetti una bambina, ma nei suoi videoclip, nei quali interpreta le canzoni prodotte dall’Ark Music Factory di Patrice Wilson, appare decisamente più adulta, disinibita, sensuale, ammiccante: tutto ciò che siamo abituati a cercare e trovare in una vamp assatanata di notti piccanti, piuttosto che in una ragazzina di undici – e ribadiamo undici – anni.

Non appena il video è stato fatto girare in anteprima, è stata immediatamente creata una petizione su change.org, gli organizzatori hanno chiesto chiaramente che il signor Wilson “stia lontano dalle ragazzine”. Il cantante, compositore e produttore, già noto per avere lanciato Rabecca Black (vi ricordate del brano intitolato “Friday”?) rispondendo alle critiche, ha cercato di spiegare, a suo modo, al sito Moshnews, quello che c’è dietro questa operazione di marketing: “A tutti coloro che si sono preoccupati dopo aver visto il video musicale – Shush Up – io dico che è arte pura, e non è diverso da un video di Willow Smith o della ballerina di dieci anni Kaycee Rice. Non è diverso dal guardare Dance Moms, con i genitori che ballano con i loro figli o Toddlers and Tiaras. Questo video è semplicemente arte e, a mio parere, possiede un sacco di elementi creativi“. Elementi creativi che facciamo fatica a cogliere, lo ammettiamo.
Il video è tutto concentrato nella esaltazione della giovane protagonista, la quale, ricordiamo, ha soltanto undici anni. La vediamo che ammicca con un look da sexy popstar, mentre indossa abitini sensuali con colori fluo (la stampa mondiale al proposito è impietosa: “E’ vestita come una prostituta“, si legge un po’ ovunque), mentre assume pose provocanti che scuotono davvero lo spettatore. Il video poi prosegue con immagini di lei sulla sedia elettrica, pronta per subire la pena di morte. Ma è davvero tollerabile che una ragazzina di undici anni sia “usata” dagli adulti in questo modo?
In giro i commenti al video e alla ragazzina (ma i genitori dove sono?) sono diventati ormai pesantissimi. Si parla già di ‘regina del trash‘, ma intanto la giovanissima cantante vanta oltre 30mila follower sul social network Twitter.

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