Recensione HTC 10
Ci siamo, finalmente il nuovo top di gamma HTC è arrivato. Si chiama “solo” HTC 10 e questo è sintomo anche di un cambio di rotta abbastanza netto che HTC ha voluto dare a questo dispositivo, pur cercando comunque di rimanere fedele quanto più possibile alla propria tradizione di qualità ed eleganza.
7.5
Confezione
All’interno della confezione di HTC 10 troverete il cavo USB-USB Type-C, un paio di buone cuffie in-ear (con i vari gommini) e con il tasto di risposta sul telecomando. Conclude la dotazione un alimentatore con supporto alla ricarica rapida 12V/1.25A.
9.0
Costruzione ed Ergonomia
HTC stravolge alcune delle sue linee di design, ma rimanendo comunque un prodotto molto ben riconoscibile. Buona parte dei punti in comune (sopratutto con la parte frontale del dispositivo) provengono dal precedente HTC A9. Un cambio di rotta non vuol dire però necessariamente rinunciare alla qualità, anzi: HTC 10 risulta uno dei dispositivi più eleganti e meglio costruiti fra quelli che abbiamo avuto modo di provare in questo 2016. È molto rifinito nei dettagli, è solido, robusto ed elegante. Il contrappasso in questo caso è sicuramente nell’ergonomia. HTC 10 si utilizza bene in molte occasioni con una mano, ma il rischio che possa scivolarvi di mano è comunque alto.
9.0
Hardware
HTC ha scelto per questo 10 un potente processore Qualcomm Snapdragon 820a 64 bit quad core da 2,15 GHz con GPU Adreno 530. Ad “accompagnarlo” troviamo poi anche ben 4 GB di RAM e 32 GB di memoria interna espandibili tramite microSD. Buona la connettività generale con anche il supporto alle reti LTE fino a 450 Mbps. Discreta la ricezione del Wi-Fi ac di questo telefono, anche se segnaliamo qualche rallentamento di troppo quando ci allontaniamo dal router (provato con più router differenti). Non manca l’NFC e un buon GPS. Conclude la dotazione un lettore di impronte digitali sulla parte frontale ereditato da A9: ovvero senza click fisico ma che si attiva con il solo contatto con il nostro dito. Non c’è più la porta ad infrarossi.
Lo speaker (sì, uno) è stato spostato inferiormente. Difficile dire quanto sia rimasto dell’originale Boomsound ma è facile dire che la qualità audio di questo HTC 10 è ancora un chiaro segno distintivo, sia in termini di volume che di potenza.
SCHEDA: HTC 10
8.0
Fotocamera
La fotocamera principale è una 12 megapixel con apertura f/1.8 e pixel più grandi di parte della concorrenza. Le foto vengono scattate in 4:3 e a supporto abbiamo anche un doppio led flash e un autofocus laser. Se negli anni avevano anche apprezzato alcune buone trovate di HTC nel comparto fotografico l’azienda non è comunque mai riuscita a colpire dal punto di vista della qualità. Qui, finalmente, lo ha fatto. Le foto sono nitide, con un buon dettaglio e colori ben bilanciati. La velocità di scatto è buona (un po’ lento l’autofocus) e le uniche problematiche le abbiamo avute in condizioni di luci particolari in cui la luce si è “infiltrata” nella foto rendendole più patinate. HTC 10 non riuscirà quest’anno a diventare lo smartphone da scegliere prima di tutto per la fotocamera, ma questa parte del telefono non sarà più un “deficit” ma anzi un punto di forza.
Il software si è rinnovato: presente ancora la modalità Zoe, l’Hyperlapse e anche la modalità manuale con lo scatto RAW. I video vengono registrati fino alla risoluzione di 4K e potrete anche godere di una buona stabilizzazione grazie alla presenza dello stabilizzatore ottico. È possibile anche abilitare l’alta qualità per l’audio che vi “sfornerà” file video in formato mkv.
9.0
Display
Lo schermo è un bellissimo “esemplare” da 5,2 pollici IPS con risoluzione QuadHD (ovvero ben 2560 x 1440 pixel). In realtà questa risoluzione non viene sfruttata attivamente in alcun modo (anzi nei giochi è possibile giocare in Full HD), ma l’autonomia non sembra risentirne eccessivamente e le immagini che vengono mostrate sono sempre nitide, brillanti e fedeli. Sono ancora presenti le gesture a schermo spento ed è possibile tarare il display in due modalità di utilizzo differenti.
7.5
Software
Android è alla versione 6.0.1 Marshmallow ed è personalizzato con HTC Sen…. No, purtroppo questo smartphone non ha quasi più alcun tipo di personalizzazione così importante da poter definire quest’interfaccia Sense (e non lo diciamo noi, è HTC ad aver levato la definizione nelle impostazioni). La più grande modifica apportata da HTC ad Android stock è sicuramente il livello di personalizzazione che è possibile sull’interfaccia grazie all’adozione dei temi. Adesso è poi disponibile una versione libera che vi permetterà di posizionare le icone e i widget senza più necessità di seguire una griglia predefinita sullo schermo, aggiungendo anche alcuni sticker che HTC propone per abbellire il tutto. Simpatico.
Troviamo poi ancora Blinkfeed nella schermata a sinistra della home e una nuova app chiamata Boost+ per ottimizzare le prestazioni del telefono. Non c’è quasi più traccia delle altre app HTC: se Zoe è presente e Internet è scaricabile dal Play Store, sono invece del tutto irreperibili le varie Foto, Musica, Auto, Backup e Calendario. Giusto per citare le applicazioni più rilevanti. Non è una scelta del tutto inaspettata, ma è difficile nascondere che del software Sense di HTC di cui molti si erano innamorati è rimasto ben poco. Il sistema è comunque estremamente reattivo e l’essere quasi stock starà a tutti la possibilità di personalizzare il telefono a piacimento con le proprie app, quasi come se fosse un Nexus.
7.5
Autonomia
La batteria da 3000 mAh è risultata adeguata senza sorprese a questo smartphone. Si allinea agli altri prodotti di quest’anno, sopra alla media dello scorso anno, portandovi a fine serata con un utilizzo medio-intenso e necessitando invece di una seconda ricarica verso l’ora di cena se avrete utilizzando in modo particolarmente assiduo il telefono. Lo smartphone è dotato di ricarica rapida QuickCharge 3.0 ed è anche disponibile una modalità di risparmio energetico avanzato.
6.5
Prezzo
HTC 10 viene venduto a partire da fine maggio ad un prezzo di 749€, non certo alla mano ma comunque allineato con altri prodotti simili. Non esattamente quello che ci saremmo aspettati da un’azienda che non ha una posizione di grande vantaggio nel nostro paese, ma comunque in linea con quanto fatto da HTC negli anni.
QUI IL VIDEO FONTE: http://www.androidworld.it/
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