Durante la conferenza nella quale sono state anche annunciate le previsioni di vendita per Titanfall 2 e Battlefield 1, Andrew Wilson, CEO di Electronic Arts, ha accolto con entusiasmo i piani di revisione hardware da parte di Microsoft e Sony per i prossimi anni delle console sul mercato.
"Continuiamo ad essere favorevolmente colpiti dalla crescita generale del mercato console", ha detto Blake Jorgensen, il CFO di EA, "e penso che i piani annunciati all'E3 su Xbox e PlayStation siano stati visti dall'industria in maniera molto positiva". Il superamento della concezione delle console come hardware chiuso e inamovibile all'interno del loro ciclo vitale, eliminando al contempo il problema della retrocompatibilità, rappresenta insomma un'evoluzione molto positiva per l'industria videoludica, secondo Electronic Arts.
"Ad un livello generale, siamo molto esaltati da quanto annunciato da Sony e Microsoft", ha affermato il CEO Andrew Wilson, "per noi, in un mondo interconnesso, la dinamicità dei giocatori è molto, molto importante. Quello che abbiamo visto nell'ultimo decennio per quanto riguarda l'utenza PC è che la community ha continuato a crescere in un mondo in cui il ricambio generazionale degli hardware è stato disconnesso dal ricambio di software", una cosa che comporta a una crescita esponenziale della comunità videoludica a prescindere dall'hardware su cui questa sta giocando.
Secondo Wilson, le "revisioni di metà ciclo ingrandiranno ancora questa tendenza alla crescita", ed EA si trova ben posizionata per sfruttare questa situazione, con la possibilità di sfruttare middleware ed engine scalabili per far uscire giochi adattati ad uno spettro più ampio di hardware disponibili. "Pensiamo che sia una cosa fantastica per l'industria", ha concluso, "probabilmente estenderà il ciclo delle console a un livello quasi infinito" nel caso si riesca a mantenere una compatibilità adeguatamente estesa.
"Continuiamo ad essere favorevolmente colpiti dalla crescita generale del mercato console", ha detto Blake Jorgensen, il CFO di EA, "e penso che i piani annunciati all'E3 su Xbox e PlayStation siano stati visti dall'industria in maniera molto positiva". Il superamento della concezione delle console come hardware chiuso e inamovibile all'interno del loro ciclo vitale, eliminando al contempo il problema della retrocompatibilità, rappresenta insomma un'evoluzione molto positiva per l'industria videoludica, secondo Electronic Arts.
"Ad un livello generale, siamo molto esaltati da quanto annunciato da Sony e Microsoft", ha affermato il CEO Andrew Wilson, "per noi, in un mondo interconnesso, la dinamicità dei giocatori è molto, molto importante. Quello che abbiamo visto nell'ultimo decennio per quanto riguarda l'utenza PC è che la community ha continuato a crescere in un mondo in cui il ricambio generazionale degli hardware è stato disconnesso dal ricambio di software", una cosa che comporta a una crescita esponenziale della comunità videoludica a prescindere dall'hardware su cui questa sta giocando.
Secondo Wilson, le "revisioni di metà ciclo ingrandiranno ancora questa tendenza alla crescita", ed EA si trova ben posizionata per sfruttare questa situazione, con la possibilità di sfruttare middleware ed engine scalabili per far uscire giochi adattati ad uno spettro più ampio di hardware disponibili. "Pensiamo che sia una cosa fantastica per l'industria", ha concluso, "probabilmente estenderà il ciclo delle console a un livello quasi infinito" nel caso si riesca a mantenere una compatibilità adeguatamente estesa.
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