Lo sbadiglio potrebbe servire a mantenere la corretta temperatura del cervello. Oppure a comunicare agli altri che è ora di andare a dormire.
L’ipotesi più recente è che sbadigliare serva a regolare la temperatura del cervello. Lo sostiene Andrew Gallup, psicologo dell’Università statale di New York, che ha osservato la reazione di 160 volontari davanti a una fotografia che ritraeva una persona che sbadiglia, trovando che in inverno si tende a imitare quel gesto meno spesso che in estate.
L’ingresso di aria fredda - sostiene lo psicologo - permette di regolare la temperatura del cervello. A rafforzare l’ipotesi c’è uno studio del 2007, che aveva trovato che se si mette un impacco ghiacciato sulla testa la frequenza degli sbadigli diminuisce.
ANDIAMO A DORMIRE! Non è comunque caduta l’ipotesi secondo cui lo sbadiglio avrebbe anche una funzione sociale: quella di avviare tutti verso il sonno alla sera (per questo sarebbe così contagioso). Esiste persino una popolazione che ha volontariamente rafforzato questa funzione: fra i Bakairi, un gruppo etinico che vive nel cuore del Brasile, uno sbadiglio rituale, che passa da tutti i componenti del gruppo, segna il termine delle conversazioni serali.
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