25 febbraio 1964. Un
giovanissimo e sconosciuto Cassius Clay costringe alla resa il campione
del mondo dei pesi massimi Charles "Sonny" Liston. Quel giorno nasce la
leggenda di Cassius Clay (diventato poi Muhammad Ali).
La norma è contenuta nei regolamenti delle federazioni nazionali. Per esempio, l’articolo 66 del regolamento italiano, intitolato “Contegno e comportamento verso l’arbitro durante il match”, recita al comma 15 che «non è consentito al pugile uomo portare la barba e/o baffi salvo previa autorizzazione dell’arbitro».
Anche il Comitato olimpico internazionale (Cio) vieta barba e baffi alle Olimpiadi. L’intento è evitare che una peluria eccessiva possa arrecare danno all’avversario, soprattutto nel corpo a corpo
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