sabato 3 maggio 2014

L'ultimo saluto a Paolo Sudano

paolo sudanoI primi ad accorre sul luogo dell'indicente sono stati Giuseppe e Luca Sudano, il padre e uno dei due fratelli della vittima. "Dopo pranzo era salito a bordo della sua moto per andare a prendere alcune misure per degli infissi", racconta tra le lacrime Luca, che non riesce a darsi pace.
A tentare di consolarlo è proprio il padre che, trovando forza nella disperazione, prova a mettere ordine in quegli interminabili attimi di confusione. Non vuole, infatti, che Federica, la moglie di Paolo, venga portata sul luogo dell'incidente. "E' in gravidanza – spiega ad alcuni amici –, potremmo solo peggiorare le cose". La famiglia Sudano è conosciuta in paese dove è titolare di una ditta artigiana di infissi in alluminio. Un'impresa a conduzione familiare dove Paolo lavorava insieme al fratello e al padre.
E ieri erano in centinaia per l'ultimo saluto a Paolo. I funerali sono stati celebrati secondo il rito dei Testimoni di Geova, la religione abbracciata dal giovane e dalla sua famiglia. Il corteo funebre è partito da via Uccello, dove abitano i Sudano, ed ha raggiunto via Europa a San Giuseppe Jato, dove ha sede la Casa del Regno. Due chilometri percorsi nel primo pomeriggio in un'atmosfera resa surreale dalla coincidenza con la giornata festiva che aveva spopolato i due centri abitati. Paolo, nell'orazione funebre, è stato ricordato come "un ragazzo disponibile e molto attivo all'interno della comunità".

incidente sp 2 foto leasvallejatoMercoledì, dopo pranzo, era salito a bordo della sua Honda diretto verso Partinico. Aveva percorso appena quattro chilometri quando la sua moto ha avuto un incidente frontale con un furgone Ford Transit che viaggiava in direzione opposta. Uno scontro risultato fatale per il "centauro". Solo qualche lieve contusione invece per il ventiduenne che era alla guida del furgone: C.G. di San Giuseppe Jato. Dai controlli eseguiti è emerso che i documenti di circolazione dei due mezzi sono in regola. Il prelievo sanguigno per l'alcol test, eseguito su entrambi i guidatori, ha dato inoltre esito negativo. Il tratto stradale in cui è avvenuto l'impatto è uno dei pochi in cui il manto stradale non è dissestato, ma la fitta vegetazione invade le caditoie e riduce la carreggiata.

La notizia dell'incidente, già nelle prime ore, si era diffusa in paese, dove Paolo insieme al padre e al fratello, lavorava nella ditta di infissi di famiglia. Il fratello Luca, dopo i funerali, ha postato un messaggio: "Fratellone mio ti hanno portato via da me. Io non ti dimenticherò mai". Tanti gli amici che in queste ore si sono stretti attorno alla moglie Federica, che da poco aveva scoperto di essere in gravidanza. E' stata proprio lei che oggi pomeriggio ha voluto pubblicare una foto ricordo del marito con una breve, struggente, dedica: "Amore mio ti amo da morire".

FONTE: VALLEJATO.IT

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