Pensi di avere l’HIV? L’unico modo per saperlo è fare un test, ma ecco alcuni possibili sintomi.
Dopo 1 – 2 mesi dall’aver contratto l’HIV, dal 40% al 90% delle persone sperimenta sintomi simili a quelli influenzali, conosciuti comesindrome retrovirale acuta (SRA). Alcune volte, però, i sintomi dell’HIV non compaiono per anni (anche un decennio) dopo l’infezione.
“Nelle prime fasi dell’infezione da HIV, non si hanno sintomi”, afferma Michael Horberg, direttore di HIV/AIDS for Kaiser Permanente, in Oakland, California. Una persona su cinque con HIV negli Stati Uniti non sa di averla; per questo motivo è importante fare un test, specialmente se si hanno rapporti sessuali non protetti con più di un partner o se si utilizzano droghe per via endovenosa.
Ecco alcuni sintomi che puoi avere se sei sieropositivo.
1. Febbre
Uno dei primi segnali di sindrome retrovirale acuta (SRA) è una lieve febbre, che può raggiungere i 38º C circa. La febbre è spesso accompagnata da altri sintomi generalmente lievi, come stanchezza, gonfiore alle ghiandole linfatiche e mal di gola. “A questo punto il virus si muove nel flusso sanguigno e comincia a replicarsi”, spiega Carlos Malvestutto, docente di malattie infettive e immunologia nel dipartimento di medicina presso la NYU School of Medicine di New York City. “Quando accade questo, si ha una reazione infiammatoria da parte del sistema immunitario”.
2. Stanchezza
La reazione infiammatoria prodotta dal sistema immunitario può anche farti sentire pigro e stanco. La stanchezza come sintomo dell’HIV può comparire precocemente o anche più tardi. Ron, 54 anni, un dirigente di pubbliche relazioni nel Midwest, cominciò a preoccuparsi della sua salute quando improvvisamente si sentiva senza fiato solo per camminare. “Mi sentivo senza fiato per qualsiasi cosa facessi. Prima di quel momento, invece, camminavo per 7 km ogni giorno”, afferma l’uomo.
3. Dolori muscolari e articolari e ingrossamento dei linfonodi
La SRA viene spesso confusa con l’influenza, la mononucleosi o altre infezioni virali, ed anche con la sifilide o l’epatite. Non c’è da sorprendersi: molti di questi sintomi sono gli stessi, compreso il dolore alle articolazioni e ai muscoli e l’ingrossamento delle ghiandole linfatiche. I linfonodi fanno parte del sistema immunitario e tendono ad infiammarsi quando c’è un’infezione. Molti si trovano sotto l’ascella, nell’inguine e sul collo.
4. Mal di gola e mal di testa
Come con gli altri sintomi, mal di gola e mal di testa spesso vengono associati alla SRA solo se ci sono i presupposti – spiega il dottor Horberg. Se di recente una persona ha assunto comportamenti ad alto rischio, fare un test dell’HIV è una buona idea, sia per se stesso che per gli altri. L’HIV è più contagiosa nella fase iniziale. Ricorda che il corpo non ha ancora prodotto anticorpi per l’HIV, quindi non risulterà nulla di strano in un test degli anticorpi. Quelli dell’HIV possono impiegare alcune settimane o alcuni mesi per risultare in un esame del sangue. Valuta altri test, come quello che rileva l’RNA virale, generalmente entro nove giorni dall’infezione.
5. Eruzione cutanea
Le eruzioni cutanee si possono verificare precocemente o più tardi. Per Ron, questo fu un altro segnale e spiega che erano come foruncoli, con alcune zone rosa pruriginose sulle braccia. Le eruzioni cutanee possono apparire anche sul tronco. Il dottor Horberg afferma che se si tratta di eruzioni non facilmente spiegabili o non facilmente curabili, si dovrebbe considerare l’opportunità di sottoporsi a un test dell’HIV.
6. Nausea, vomito e diarrea
Ovunque, dal 30% al 60% delle persone, nelle fasi iniziali dell’HIV hanno nausea, vomito e diarrea a breve termine – spiega il dottor Malvestutto. Questi sintomi possono anche apparire come risultato della terapia antiretrovirale e poi nell’infezione, di solito come risultato di un’infezione opportunistica. Il dottor Horberg aggiunge che potrebbe essere indice di HIV anche una diarrea incessante che non risponde alla terapia abituale e che i sintomi possono essere causati da un organismo di solito non riscontrato in persone con un sistema immunitario sano.
7. Perdita di peso
Una volta chiamata “AIDS wasting”, cioè “sindrome del deperimento da AIDS”, la perdita di peso è sintomo di una malattia più avanzata e in parte potrebbe essere dovuta alla diarrea grave. “Se stai già perdendo peso di solito vuol dire che il sistema immunitario è abbastanza esaurito”, afferma il dottor Malvestutto. “Ciò accade al paziente che ha perso tanto peso, anche se continua a mangiare il più possibile. Tuttavia, questo sintomo è diventato meno comune, grazie alla terapia antiretrovirale”. Si considera affetta da sindrome da deperimento una persona che perde il 10% o più del suo peso corporeo e ha avuto diarrea, debolezza e febbre per più di 30 giorni, secondo il Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti.
8. Tosse secca
La tosse secca fu per Ron il primo segno che qualcosa non andava bene, anche se in un primo momento pensò a una brutta allergia. Passò un anno e mezzo, ma la sua situazione continuava a peggiorare. Benadryl, antibiotici e inalatori non riuscivano a risolvere il suo problema. Nemmeno gli allergologi riuscirono ad aiutarlo. Il dottor Malvestutto spiega che una tosse insidiosa che va avanti per settimane e che sembra non voler andare via è un sintomo tipico in pazienti affetti da HIV, in condizioni critiche.
9. Polmonite
Tosse e perdita di peso possono anche far pensare a una grave infezione causata da un germe che sarebbe stato innocuo se il sistema immunitario funzionava correttamente. “Esistono tante infezioni opportunistiche differenti e ognuna di esse può presentarsi in modo differente”, spiega il dottor Malvestutto. Nel caso di Ron, si trattava di polmonite da Pneumocystis carinii (PCP), cioè polmonite da AIDS, che alla fine lo fece finire in ospedale. Altre infezioni opportunistiche sono la toxoplasmosi (un’infezione parassitaria che colpisce il cervello), un tipo di virus di herpes chiamato citomegalovirus e infezioni fungine, come il mughetto.
10. Sudorazione notturna
Il dottor Malvestutto aggiunge che circa la metà delle persone suda durante la notte nelle prime fasi dell’HIV e che tale sintomo non è relativo alla temperatura della stanza. Simile alle vampate di calore di cui soffrono le donne in menopausa, ma è difficile liberarsi della sudorazione notturna perché viene assorbita da coperte e lenzuola.
11. Cambiamenti nelle unghie
Un altro segnale di HIV avanzato sono cambiamenti nelle unghie, come ispessimento, curvatura, rottura e scolorimento (linee nere o marroni, verticali o orizzontali). Spesso questo è dovuto a un’infezione fungina, come la Candida. “I pazienti con un sistema immunitario esaurito sono più sensibili alle infezioni fungine”, spiega il dottor Malvestutto.
12. Infezioni fungine
Un’altra infezione fungina comune negli ultimi stadi dell’HIV è il mughetto, un’infezione alla bocca causata dalla Candida, un tipo di fungo molto comune che provoca infezioni fungine nelle donne. “Di solito appaiono in bocca o nell’esofago, rendendo difficile la deglutizione”, aggiunge il dottor Malvestutto. Ron si svegliò un giorno e scoprì delle macchie bianche sulla lingua. Aveva il mughetto. “Non era fastidioso, ma non mi piaceva averlo”. L’infezione è difficile da eliminare, ma quella di Ron guarì, quando cominciò a prendere farmaci per combattere l’HIV.
13. Confusione o difficoltà di concentrazione
I problemi cognitivi potrebbero essere un segno di demenza legata all’HIV, che di solito si verifica nel corso della malattia. Oltre alla confusione e alla difficoltà di concentrazione, la demenza provocata dall’HIV può includere anche problemi di memoria e di comportamento, come rabbia e irritabilità. Si possono verificare anche cambiamenti dal punto di vista motorio: diventare goffo, mancanza di coordinazione motoria e problemi con le attività che richiedono capacità motorie, come scrivere a mano.
14. Herpes labiale o genitale
L’herpes labiale e genitale possono indicare sia SRA che un’infezione da HIV in fase avanzata. Avere l’herpes può essere anche un fattore di rischio per contrarre l’HIV, dato che l’herpes genitale può causare ulcere che rendono più facile la trasmissione dell’HIV nel corpo durante il rapporto sessuale. Le persone con HIV tendono ad avere attacchi di herpes più gravi, in quanto la malattia indebolisce il sistema immunitario.
15. Formicolio e debolezza
L’HIV in stadio avanzato può anche provocare intorpidimento e formicolio alle mani e ai piedi. Questo sintomo è chiamato neuropatia periferica e si verifica anche in persone con diabete non controllato. Il dottor Malvestutto afferma che ciò accade quando i nervi sono danneggiati sul serio e che tali sintomi possono essere trattati con antidolorifici prescritti dal medico e farmaci antiepilettici, come il Neurontin (gapapentin).
16. Irregolarità mestruale
L’HIV in fase avanzata sembra aumentare il rischio di irregolarità del ciclo mestruale. Tali cambiamenti, però, probabilmente hanno a che fare più con la perdita di peso e ai problemi di salute in donne affette da un’infezione in stadio avanzato, piuttosto che con l’infezione in sé. L’HIV è stata associata anche alla menopausa precoce (47 – 48 anni per le donne contagiate rispetto ai 49 – 51 anni per quelle non contagiate).
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